"Le mie pecore ascoltano la mia voce, e io le conosco, ed esse mi seguono; e io do loro la vita eterna, e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano" (Giovanni 10:27-28)

La lettera agli Ebrei, al verso 8 del capitolo 13, afferma con forza che "Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi, e in eterno" evidenziando che gli insegnamenti del Signore non mutano e non sono soggetti all'evoluzione dei tempi, ad interpretazioni particolari o alle mode del momento. La Sua Parola (la Sua Voce) è valida per tutte le generazioni ed è la stessa che ci è stata trasmessa mediante i Vangeli. Dio stesso è garante di questa Parola, infatti in Geremia 1:12 vi è la promessa "io vigilo sulla mia parola per mandarla ad effetto". È di fondamentale importanza discernere la voce del Signore e metterla in pratica. Egli ha dato la Sua vita per l'umanità ed è l'unica possibilità di salvezza per l'uomo. "Poiché Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna" (Giovanni 3:16). Non chiunque crede nei dogmi e nelle dottrine umane è salvato ma solo chi crede nella Sua Parola. "Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno" (Giovanni 6:40). Adulterare la genuina Parola di Dio con dottrine religiose che non trovano alcun riscontro negli insegnamenti del Signore è estremamente pericoloso. L'apostolo Paolo è molto esplicito in merito infatti nella lettera ai Colossesi capitolo 2 verso 8 ammonisce severamente: "Guardate che non vi sia alcuno che faccia di voi sua preda con la filosofia e con vanità ingannatrice secondo la tradizione degli uomini, gli elementi del mondo, e non secondo Cristo; poiché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità, e in lui voi avete tutto pienamente". Nella epistola ai Galati, al capitolo 1 verso 8, Paolo esorta in maniera esplicita a diffidare dagli insegnamenti diversi da quelli ricevuti dal Signore: "Ma quand'anche noi, quand'anche un angelo del cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che v'abbiamo annunziato, sia egli anatema." Ed al successivo verso 9 rafforza ulteriormente il concetto "Come l'abbiamo detto prima d'ora, torno a ripeterlo anche adesso: Se alcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema". Non c'è bisogno di altro, nessun concilio ecumenico, nessun dogma, nessuna nuova rivelazione affidata a presunti veggenti, nessun nuovo messaggio celeste proclamato da entità soprannaturali! "Tutto è compiuto" disse Gesù prima di rendere lo Spirito. Egli stesso mette in guardia da simili cose: "E allora, se alcuno vi dice: «Il Cristo eccolo qui, eccolo là», non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno segni e prodigi per sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti" (Marco 13:21-22). Quindi "Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare" (1 Pietro 5:8), "E non c'è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce" (2 Corinzi 11:14) con lo scopo di ingannare l'uomo, come fece fin dal principio. Per concludere, vuoi ascoltare la voce del Signore Gesù Cristo? Libera la mente dalle favole che ti hanno insegnato le religioni, apri il tuo cuore e leggi la Bibbia, inizia dal Nuovo Testamento, vedrai che Egli ti parlerà di Sé "e conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi" (Giovanni 8:32)